lunedì 27 gennaio 2014

Lettera a Mara Venier

Cara Mara Venier,

dopo aver scritto un post su facebook forse un po' populista, ho deciso di scriverti.
Potresti essere mia madre cio' nonostante mi premetto di usare il tu, per una serie di motivi che adesso ti elenco:

1. Ho notato che diversi ragazzini molto piu' giovani di me,  famosi perche' recitano o cantano,  per parlare con te usano il tu.

2. Da anni sei ogni domenica a casa di tutti gli italiani, quindi anche a casa mia e casa mia di domenica ci sono solo i parenti a cui do del tu.

3. Per comodita'.

Ti dicevo del post, testualmente:  

Sulla televisione francese in Belgio danno un documentario su Abbado, contemporaneamente sulla Rai: Mara Venier, Iva Zanicchi, Orietta Berti e Jerry Cala', e' maledettamente giusto che ci prendano per il culo.

Ammetto di essermi lasciato andare, ma dopo aver mangiato polenta,  con imitazione belga di gorgonzola e funghi, seguito da un caffe' con amici al Club Reserva, gran bel locale di Gent, sono tornato a casa con il chiaro intento di diventare corpo unico con il divano.
Accendo la Tv, passo ad un zapping violento, che va dai canali in lingua fiamminga a quelli in francese, per poi arrivare alle frequenze internazionali, il canale israeliano dove seguo il Maccabi e l'Eurolega di basket, lo spagnolo, turco e i due arabi,  per poi fermarmi su Mediaset Italia e Rai uno.

Per vedere una trasmissione in inglese, cara Mara, devo essere molto concentrato e talvolta non e' sufficiente, per quanto riguarda le altre lingue non ci siamo proprio, quindi va da se che se decido di seguire distrattamente la tv mi fermo sui canali italiani. 

Ti vedo intervistare qualunque fossile, parlare sempre di spettacoli ed esperienze fatte spesso prima che io nascessi. Seguo un paio di minuti ma all'ennesima finta e preparata semipolemica tra Oriettona (quella della barca che va) e Iva (quella di ok il prezzo e' giusto ma soprattutto "io con Berlusconi vado a pulire i cessi") non resisto e cambio canale.

I tastini meno e piu' e quello back sono manna dal cielo per il professionista dello zapping.

Mi fermo su un concerto di musica classica, la telecamera e' ferma su un violinista poi si allarga a tutta l'orchestra e non si puo' non notare il direttore  Abbado appena scomparso.
Il canale e' francese. E' un documentario dove si ascolta il lavoro del Maestro,  alternato a testimonianze di addetti ai lavori e musicisti italiani, tedeschi e francesi.

Ho fatto il possibile per non fare uno piu' uno, ma non e' stato possibile.

Cara Mara, sono rimasto male nel vedere che quella che viene definita l'ammiraglia di mamma Rai perdere in maniera cosi' umiliante con un canale X francese,  lo so che in quel momento quella competizione me la sono creata io, ma mi aspettavo qualcosa, un moto d'orgoglio, uno scatto di reni, una rinascita dopo la testata di Zidane.
Stavamo perdendo e il protagonista della vittoria transalpina era un protagonista mondiale del nostro secolo nato in Italia, un Senatore a vita della Repubblica Italiana, omaggiato dopo la scomparsa dalla tv francese. Un controsenso.
Ti vedo salutare le due vetuste artiste, mi aspetto il colpo di reni, invece, cara Mara altro pugno nello stomaco.
Jerry Cala'.
 Presenta uno spettacolo autobiografico (parole sue) che portera' in tutta Italia e all'estero (Lugano), presenta la sua band e canta tutto il campionario da ultimo dell'anno in piazza, facendo una fatica incredibile.
Poi un paio di "non sono bello ma piaccccio" e "capittto??" (mancava solo la doppia libidine con i fiocchetti)  e il cachet e'stato coperto.

Back. Sul canale francese intanto mettono la lama nella piaga narrando la magnificenza del maestro, l'unica soddisfazione e'sentire che vorrebbero mettere un accento su quella o finale ma proprio non ci sta.

Ma cara Mara, veramente non si poteva fare di meglio? Veramente rischiavi tanto in termini di audience a parlare di un'eccellenza italiana contemporanea? Veramente la Berti, la Zanicchi e Cala' ti garantiscono quel minimo sindacale di sopravvivenza?

Lo so, lo so non eri in competizione con quel canale, lo so e' solo il mio orgoglio italico ferito, non si puo' fare nulla.

Ok, cara Mara adesso ti lascio anche perche' immagino che il lunedi sia il tuo giorno di meritato riposo, in piu' su mediaset italia tra un paio di minuti  inizia Forum con la Palombelli, che non posso assolutamente perdere.
 





 


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