venerdì 9 dicembre 2016

Riccardo, Matilde e il terzo incomodo.

Riccardo è un amico di vecchia data, qualche anno più di me, scapolo impenitente con un buon successo con le donne, ma allergico a rapporti lunghi e stabili; a tutti i rapporti lunghi e stabili, anche noi che ci conosciamo da tanti anni ci sentiamo saltuariamente senza rinfacciarcelo mai, passano mesi ma quando ci incontriamo ogni volta sembra che ci siamo visti due ore prima al bar.
E proprio al bar l'altra sera davanti ad un panino caldo e una birra fresca mi ha detto che ha ricevuto un contatto su Skype che lo ha turbato, anzi in verità mi ha detto stimolato.
Matilde, giovane bionda, avvenente, foto e due righe di presentazione concluse con un provocante: se hai voglia di conoscermi, aggiungimi e rispondimi con una tua descrizione e magari una foto.
Ovviamente Riccardo non è un bambino e la sua esperienza da scafato play boy ha fatto il resto, un po' di informazioni con amici, un paio di copia e incolla googelati e ricerca su vari sui social ha fatto luce sulla bella Matilde.
La tesi finale, provata da molti indizi è che la bella studentessa (professione che lei stessa indica) è un fake utile a chi lo ha messo in rete a ricattare chi, come un pesce lesso, cade davanti ad un corpo femminile perfetto e poco vestito e magari risponde con mail e foto compromettenti.
Questa tesi però è provata ma non garantita, e Riccardo che non ha niente da perdere ha ammesso di esser stato molto attratto allo step successivo, quindi aggiungere il contatto e rispondere con la descrizione.
Qua finisce la storia di Riccardo e Matilde, nel senso che finita la birra e il panino e dopo altre quattro chiacchiere da uomini, io e Riccardo ci siamo salutati e chissà quando ci risentiremo adesso.

Però ammetto che il racconto mi ha fatto sorridere perché la guasconeria di Riccardo ovviamente ha romanzato con fantasia il tutto.
Abbiamo giocato sulla possibile risposta poi tornando a casa con la moto, mi sono messo nei suoi panni e ho formulato la mia eventuale risposta che suona più o meno così:

Cara Matilde,
sono Gabriele ma lo sai già dato che mi hai contattato per prima.
Ho superato da poco gli otto lustri, sono sposato e ho una bella bimba, anche se devo dirti che non mi piace usare l'ausiliare avere riferita alla prole, credo infatti che usare un verbo che indica un possesso riferito ad un essere umano sia culturalmente abominevole.
Fisicamente sono diversamente alto, sono nella soglia minima che l'anagrafe registra come statura media oppure se ti sembra meglio sono al massimo d'altezza della categoria bassa.
Supero la robusta corporatura, ho le maniglie dell'amore e non semplici ma antipanico, davanti presento un cuscinetto di sicurezza.
Sono brizzolato per scelta e ho perso da qualche anno il controllo della mia situazione crinologica che gestisco come un giardino, ogni tanto dò una sfalciata poi lascio che la natura faccia il suo corso.
Da poco meno di dieci anni porto la barba, adesso è di gran moda, la cura è comune a quella dei capelli.
Non ho tatuaggi cosa che mi rende molto misterioso e unico. Mi piace trasgredire.
In questo momento ho lavori saltuari e una sconfinata passione per la pallacanestro che mi fa mettere sempre nelle mie priorità l'andare in palestra ad allenare chiunque ha voglia di correre in un campo da basket.
Sono un appassionato di Forum anche se il taglio alto borghese della Palombelli non mi piace, uso molto Facebook e sto parecchio on line, d'altronde è così che abbiamo avuto l'occasione de scriverci e di gettare le basi di quello che potrà diventare un solido e disinteressato rapporto.
Credo nell'amore libero ma non lo pratico, mai per mia decisione.
Sono mediamente miope per genetica, e non perché si dice che si può diventare ciechi, porto quasi sempre le lenti a contatto non per un fatto estetico ma per migliorare la mia vista periferica.
Non ho un look particolare, magari forzando un po' potresti trovarmi vintage perché uso gli stessi vestiti da almeno una decina d'anni, cambio ciclicamente le scarpe da ginnastica, e compro i jeans quando il tessuto regala esagerate trasparenze.
Mi considero bello e autoironico.
Spero di esser stato abbastanza esauriente senza esser stato prolisso, godibile alla lettura.
Gabriele

Ps: come da te richiesto ti allego la foto, come hai capito sono uno sportivo e qui sono pronto per la piscina, un abbraccio!