Queste sono due righe scritte nel marzo del 2009 sulla mia citta'.


TRIESTE


Io amo la mia città, Trieste e' città di passaggio, che ha visto culture, religioni, lingue diverse.
Secondo me però non è stata capace di cogliere i vantaggi di questa multiculturalità, non viviamo al 100% questa possibiltà di vita metropolitana a portata di uomo.
In questo momento però la piccola metropoli o la grande provincia ha dei problemi scottanti, che, non sembra, ma possono avere dei collegamenti.
I problemi seri di Trieste in questo momento, dal mio punto di vista,(e condivisi dal ns sindaco), sono tre:

1. i cinghiali
2. i bisogni fisiologici all'aria aperta
3. i vigili urbani in generale e i vigili armati

I cinghiali ormai sono dappertutto e il caso è diventato nazionale dopo l'intervista della professoressa Hack da Fazio alla trasmissione - Che tempo che fa -  e la seguente polemica tra la scienziata e il sindaco.
Non voglio entrare nel merito della discussione ma solo analizzare il problema ed eventualmente trovare una mia soluzione.
Prima però volevo spiegare perchè sono sensibile a questo problema.
Molto semplicemente mi son trovato davanti ad un cinghiale a Chiadino esattamente di fronte alla parrocchia, per me cittadino è stato un sorpresa veder un cinghiale senza gli gnocchi attorno.

Come affrontare il problema dei cinghiali invadenti??Molto semplice per i nostri amministratori,prima cosa non dare da mangiare ai cinghiali,multa a chi viene sorpreso a sfamare i porchi selvatici.
Ora: io mi chiedo: chi è cha va a dare da mangiare ai cinghiali??Vi vedete la scena??Pucci pucci vieni qua, a cuccia......
Seconda soluzione: uccidiamone cento, ebbene io non sono animalista, anzi ammetto di avere il terrore di tutti gli animali,quando vedo un cane cambio marciapiede.
Però questa soluzione mi è sembrata crudele e quantomeno affrettata,poi come scegliere quali uccidere, non credo che ci sarà una fila di animali che si offrono.
 La cosa che mi ha fatto più paura è che la mozione dell'abbattimento dei cinghiali è andata pari passo con la possibilità di armare alcuni vigili urbani e formare così i pretoriani, i giannizzeri del Municipio.
Allora ho pensato: vuoi vedere che il primo cittadino ha pensato a tutto; manda i vigili armati ad abbattere i cinghiali.

Poi però mi sono fatto di nuovo serio perchè ho visto un altra notizia che segnalava un altro problema grave; ossia la mancanza dei triestini di trattenere le loro necessità fisiologiche.
Infatti sembra che in alcune zone del centro ci sia un vespasiano a cielo aperto.
Allora ho pensato: adesso i giannizzeri saranno armati anche con un secchio, oppure a mali estremi estremi rimedi chi piscia in giro fa la fine dei cinghiali.
Invece no chi viene sorpreso dai giannizzeri ma anche dai normali vigili a fare pipi viene sanzionato con una multa da 500 euro, forse è meglio pagare 20 cc per un bagno pubblico ma purtroppo, togliendo quelli della pineta di Barcola non ce ne sono.

Adesso però mi sono posto un altro problema se il cinghiale riesce a scendere da Chiadino senza essere fucilato arriva in centro, e gli scappa di fare pipi??
Non credo abbia 500 euro o almeno non li ha con lui non avendo tasche, mi sa che anche stavolta per lui finisce male.

Comunque l'altra sera vicino a piazza Unità d'Italia ho visto un signore che aveva superato abbondantemente i 70 anni che in maniera molto riservata si è appartato vicino ad un muro e ha lasciato andare il suo bisogno, per sua sfortuna un pretoriano lo ha beccato e ha iniziato a far verbale; ma l'arzillo nonno con soddisfazione ribatte al vigile: prostata!!!scarpe bagnade e marciapie suto quindi niente multa!!!!