giovedì 17 ottobre 2013

PRONTI PER WIMBLEDON

Il circolo del tennis e'molto bello perche' e' frequentatissimo e pieno di bimbi non e'un posto elitario, dentro al bar c'e' una zona con quei castelli colorati, e la base formata da un mare di palline.

Libro e Ipad, alla fine sono stati inutili.
E'stato piu' forte di me, ho portato Gio' a tennis all'Interclub Ghent societa' che prepara i bambini al tennis e all'hockey su prato, per la prima volta solo con lei, quindi non ero impegnato a controllare la mamma, pronta a correre in campo per soffiare il naso o ad esultare per un percorso eseguito con successo da Gio', allora pur tentando una lettura e una navigazione in internet alla fine la deformazione di anni di palestra con i bambini ha vinto.
Ho valutato con infinita presunzione tutto, e ovviamente pronto a criticare lo sport dei fighetti.

Il capannone e' molto grande, grezzo ma funzionale, il fondo e' un sintetico molto morbido, su un lato lungo ci sono delle panchine provate dal peso dei genitori che aspettano la fine dell'allenamento dei loro pargoli, la temperatura nonostante le dimensioni e' gradevole.

Lo spazio e' diviso in cinque mini campi che mi sembrano adeguati all'attivita' in corso, quattro sono dedicati al tennis vero e proprio con tanto di rete in mezzo e tre sono utilizzati, uno e' per l'attivita' motoria propedeutica al tennis e all'hockey.
Nei tre campi da tennis sono impegnati una quindicina di bambini attorno ai dieci-dodici anni, divisi in maniera palese per capacita' ed esperienza, anche un non vedente lo puo' capire, perche' nel primo campo si colpisce la palla col classico rumore d'impatto della pallina con l'intreccio di corde, nel secondo piu' o meno anche ma la pallina conclude la corsa con un sordo rumore d'impatto sul muro, nel terzo il rumore semimetallico della pallina sul telaio della racchetta per la classica stecca, e' normalita'.
Ci sono tre istruttori, uno fa da supervisore ed e'nettamente il migliore per atteggiamento,postura e posizione, e'autoritario ma con il sorriso, fulmina un "atleta" arrivato in ritardo.
Gli aiutanti sono: una ragazza bionda e carina che pero' vorrebbe essere da un'altra parte e lo nasconde male, l'altro e'un nazista patentato che fa fare piu' piegamenti sulle braccia che colpi con la racchetta.
Nota stonatissima per tutti e tre le mani sempre in tasca, e la continua consultazione del cellulare.

Nel campo di educazione motoria si vede il meglio, il campo e' pieno di attrezzi colorati, si va dai normali birilli e "cinesini", ai paletti per lo slalom, i pneumatici, i cerchi, piccole reti da tennis e piccole porte da hockey,un enorme telone multicolore che fa da tunnel, dei tubi per far scivolare dentro palline, le stesse palline da tennis in tre formati diversi, le racchette e le mazze che vengono usate soprattutto per colpire palline stile golf oppure come bastone per mantenere l'equilibrio nei passaggi piu'impegnativi dei percorsi.

Gli istruttori solo per questa zona e per una decina di bimbi sono tre, corrono come dei pazzi, sono nettamente quelli che si allenano maggiormente in questo momento sul campo.
La gerarchia e' evidente, un quarantacinquenne tiene le redini e due ragazzi giovanissimi fanno da spalla.
Il boss e' in gamba, ha sempre la situazione sotto controllo, e'il riferimento visivo per tutti i bimbi, gli altri due intervengono nelle "emergenze".
I due ragazzini sono un maschio magrissimo con occhiali, in pantaloni corti e giubbotto pesante (?), e una ragazza molto timida che fa da sorella maggiore alle bimbe, hanno buona volonta' e coinvolgono i bimbi piccoli che tendono a distrarsi.

Il lancio a pioggia di un cenitnaio di palline segna la fine dell'allenamento, Giorgia e i compagni raccolgono le palline, chi ne porta di piu' vince, squadra di fenomeni, finisce sempre in pareggio!!!!

Mi hanno convinto, sono partito col pregiudizio dello sport dei fighetti, con la presunzione di quello che ha lavorato in una societa' all'avanguardia nell'attivita' motoria e quindi li massacro, invece sono molto bravi, le capacita' motorie sono sviluppate nella loro completezza, i bambini corrono,saltano,strisciano,lanciano,sviluppano la percezione della forza e la mira ma soprattutto si divertono da matti.

A mercoledi' prossimo dalle 13.30 alle 14.30......a Gent di mercoledi' si finisce scuola a mezzogiorno.

1 commento:

  1. che bello! Vorrei esserci per vedere Giorgia in azione!!?
    baci da Milano ;)

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