domenica 27 ottobre 2013

Passione K giornata 2


Testacoda nelle ambizioni, nella seconda gara del torneo Uisp, la forte Pssn Trieste affronta il Pasian di Prato che punta ad una serena salvezza. Ma come sempre e'il campo a parlare e nel primo tempo la differenza tecnica non si nota e si va al the' sul 39 pari.

Quindici minuti di occhiate tra i veterani triestini, qualche muso lungo e qualche dubbio su una conduzione tecnica apparsa nebulosa. D'altronde bastava consultare il principe dei social network per individuare un minimo di disagio nella mente del coach K, in settimana infatti si e' parlato di ricordi da yuppie universitario, e patetiche vendette virtuali verso le autrici dei primi due di picche di quartiere e un trattato di economia peraltro consultabile su questo spazio.
Oltre a queste distrazioni non possiamo non evidenziare la polemica con un playmaker italo-bosniaco (per altro tesserabile senza visto, ma sembra che nel prenderlo in considerazione coach K abbia esclamato :Ma te lo ga visto? creando un misunderstanding) per un mancato accordo.

I bene informati inoltre dicono che il coach sia fortemente preoccupato per la possibilita' -che per la rabbia della mancata firma- il combo farmacista, dal nome da codice fiscale, sveli il prodotto blu che normalmente fornisce senza ricetta medica all'attempato K, ma qui siamo nel campo del gossip che francamente ci interessa poco.

Torniamo alla gara. Nei due quarti decisivi, i triestini scavano il solco grazie allo spirito d'iniziativa del funambolo Bevitori (22), al tiro al bersaglio di Bortolot (25 con 7 triple), al solito bomber Fortunati (17), e i 13 di Benvenuto, a referto anche Glavina (6) e Patarino (1), non realizzano Polo,Scrigner e Serafini. Finale fissato sul 90 a 70, grazie ad una pioggia di bombe caduta sulla testa della squadra con lo stesso acronimo del magnate di Paperopoli, ben 12, e alla leadership dei califfi, bastera' sempre?

Ai posteri l'ardua sentenza

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