martedì 29 ottobre 2013

Passione K giornata 3

Una pubblicita' televisiva ha coniato lo slogan "ti piace vincere facile", una continua passerella di stelle, una maniera per spostare l'ostacolo della gestione sportiva, in panchina una forma cervellotica del gioco delle belle statuine, un coach in piena sindrome di Chuck Daly.

Proprio Chuck Daly colui che allenava il Dream Team a Barcellona nel 1992, si conquisto' quella prestigiosa panchina portando al massimo della loro storia i Bad Boys di Detroit con un back to back da urlo.
Qui invece non parliamo di conquiste e meriti ma di patetiche suppliche via telefono o mail.

In campo stelle di livello assoluto seguite anche dagli spalti da chi ha grossa responsabilita' sulla smodata passione della palla a spicchi triestina.
Oltre ai gia' citati nelle cronache precedenti, coach K, evidentemente preoccupato di un possibile cedimento, mette in campo Alberto Tonut, settemila punti in serie A, oro e argento ai Giochi del Mediterraneo, oro Europeo a Nantes, 89 presenze e oltre 500 punti in maglia azzurra.
E in tribuna pronto ad incoraggiarlo Rich Laurel, mito dell'Hurlingam, immagino che a coach K, sia balenata un'idea per le prossime gare.

Voi vi chiederete perche' tutto cio'? Molto semplice coach K messo al corrente che gli avversari sono capitanati dalla scarpetta rossa Roberto Premier, non ha voluto rischiare nulla.

Per la cronaca la gara e' finita qualche minuto dopo il riscaldamento, fine del primo quarto 30-10, per un finale da 97 a 49.
Cio' nonostante gli spifferi dello spogliatoio parlano di clamorose buche di gestione, e dagli spalti qualcuno ha rumoreggiato, ma si sa che finche' il risultato e'positivo le lamentele e i pianti non hanno ragione di esistere, seguiremo attentamente.

Lo score finale: Polo 2, Gadola 6, Glavina 4,Bevitori 6,Fortunati 22, Tonut 5, Facco 11, Scrigner 2,Serafini 2, Bortolot 12, Lorenzi 10.

Nessun commento:

Posta un commento