lunedì 21 ottobre 2013

CORNER K

Roberto Kidzik, anima malata di basket, personaggio di grande ironia, decide di mandarmi un articolo di economia, suo pane, per pubblicarlo sul mio blog, e io mi domando il perche'.

Pensandoci pero': cosa puo' essere di meglio in un blog che parla, spero con ironia, del quotidiano e scrive di passione verso lo sport, una rubrica seria tenuta da persona competente?
Inoltre quale migliore esempio di spazio aperto, libero, dove chi legge puo' diventare protagonista scrivendo?
E allora a scadenza decisa dall'autore ecco il CORNER K. Grazie Roby.


WEEKLY PILLOWS

Shutdown e debt ceiling.

Questi i termini alla ribalta nelle ultime due settimane finanziarie.
Il primo (la chiusura di tutte le attività pubbliche per mancanza di fondi statali) è stato scongiurato dopo 14 giorni grazie ad un accordo in extremis tra repubblicani e democratici.
Gli estremisti del “Tea Party” escono sconfitti da questa lunga trattativa e si collocano ancora più a margine del partito repubblicano.
Il secondo (tetto del debito) è stato innalzato per un paio di mesi. Tutto risolto quindi? Apparentemente si. Le borse (quella statunitense, in primis) hanno festeggiato con ampi rialzi; Madrid e Milano sono state le lepri delle piazze europee. Poco da stare allegri, a nostro avviso, perché se è vero che l’Europa è un passo indietro agli Usa altrettanto reale è il rischio di una bolla a Wall Street; per non parlare dell’indebolimento del dollaro, che quotando a 1.37 contro l’euro, riduce la competitività delle imprese europee e nè limita pesantemente le esportazioni-.

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