lunedì 18 novembre 2013

Passione K - viva la emme -

Era un coach K che gia' dal riscaldamento pensava alla sala stampa e a come mettere le mani avanti davanti ad un risultato deludente, contro la WLM Udine.
Era gia' pronta la formula classica: "non deve essere e non e' assolutamente un alibi, ma oggi dobbiamo registrare svariate assenze".

Ma non ha fatto i conti con i propri califfi che hanno dominato il pitturato e dopo un andamento da saliscendi hanno preso in mano la gara e portata a casa, controllando.

Grossi demeriti agli udinesi, e non per la gara che e' stata piu' che discreta ma per aver dato agli aitanti atleti alabardati delle motivazioni ulteriori a quelle che gia' il campo normalmente regala.
Infatti e' quanto meno rischioso davanti a uomini triestini tutti di un pezzo sfoggiare un nome come WLM che potrebbe tranquillamente essere un acronimo stimolante.
Allora all'urlo di viva la mela o viva la mamma, la Passione resta imbattuta e si appresta a andare a Fogliano in casa dei campioni in carica per ulteriori conferme.

Chiudiamo poi con l'ennesima Mourinhata del coach K, che evidentemente e' allergico a quei seri professionisti che hanno preso il loro impegno lavorativo come nobile missione, ed e'entrato nuovamente in polemica con un camice bianco, per questioni di convocazioni.
I lettori piu' attenti inoltre possono in  maniera maliziosa collegare le particolari polemiche e soprattutto la loro sequenza temporale, prima un farmacista poi un oculista.
 Cioe' alla prima polemica che ha interrotto i rapporti con colui che riforniva il buon coach di particolari farmaci, si e'passati ad un medico specializzato in problemi di vista, la favella popolare non e' scienza ma lasciamo a voi le conclusioni.

Insomma i risultati spazzano i malumori, ma noi lavoriamo nel fango e le nostre antenne saranno sempre pronte.


Passione 65 - Wlm Udine 58
Tonut 13,Bevitori e Fortunati 16, Lorenzi 10, Scrigner 2, Serafini 6, Glavina2.

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