Ho
superato i sessant'anni. Ho vissuto da giovane uomo, e da baby cittadino
con fresco diritto di voto, l'opportunistico ingresso in politica di
chiunque, ho visto qualsiasi tipo di porcheria, porcherie che al posto
di venir combattute sono state fonte di sdoganamento di altre negazioni
della civilta', della politica, della vita comune, una catena di
malaffare senza fine.
Nessuno
ha mai saputo combattere tutto cio', nessuna opposizione politica,
nessuna reazione civile, in tanti abbiamo scelto di non votare per
protesta, soluzione forse vigliacca per non ritenerci responsabili,
altri si sono appoggiati su quella che in maniera spesso superficiale
viene chiamata antipolitica, qualcuno tappandosi il naso ha votato quello che riteneva il meno peggio.
Adesso dopo quasi venticinque anni e'
al capolinea la carriera di Matteo Renzi, borghese toscano, conosciuto
da tutti come sindaco di Firenze all'inizio della sua carriera, poi
passato con capriole e alchimie d'ufficio direttamente alla guida del
governo.
Adesso dopo luci ed
ombre, sotterfugi e strategie, scollinamenti ideologici e definitivo
allontanamento dagli schieramenti di sinistra che originariamente lo
sostenevano, tornera' forse a Firenze, conoscendo il personaggio, chissa' a
fare cosa, chissa' con quali ambizioni.
All'orizzonte niente di nuovo,
aspettiamo la firma sul contratto con gli Italiani nel salotto del
direttore del Tg1, Francesco Giorgino che ospitera' stasera il
quarantacinquenne Luigi Berlusconi, per poi ritirarsi in pensione.
E' gia' pronto l'ex cabarettista,
attore e regista Checco Zalone e i suoi giovani Zalonini in piazza, con
il solito intento di spazzare via tutti.
Periodo di riflessione invece per il
centro sinistra che diramera' domani o forse dopodomani, o la prossima settimana un comunicato stampa, dopo un
sereno e pacato confronto interno, sperando di non assistere ad altre
ed inutili procrastinazioni.
Il tutto sotto l'occhio esperto e garantista (?) del presidente della Repubblica Pierferdinando Casini.
Il tutto sotto l'occhio esperto e garantista (?) del presidente della Repubblica Pierferdinando Casini.
Vedremo.
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